martedì 23 dicembre 2008

RICOMINCIAMO!

Dopo due anni di inattività (dove però le bandiere rosse dello spartaco hanno continuato a sventolare in giro per l'Italia) torniamo sul "luogo del delitto", la città che ci ha visto crescere politicamente, per riniziare confronti, resistenze e proposte.

La maggior parte di noi non vive più stabilmente nella provincia, quasi tutti siamo diventati universitari, impegnati su diversi fronti, su diversi territori, in diverse organizzazioni. La nostra presenza non sarà “presente” come lo era un tempo… ma vista l’aridità e l’assenza di un dialogo costruttivo nella provincia ci saremo di nuovo, con i nostri contenuti meticci, con la nostra rabbia.

Quello che ci unisce, ed in particolare ci riunisce in questo momento, è l'Antifascismo, l'Altermondialismo e l'Anticapitalismo, sensibilità ecologiste, antimilitari e libertarie. Come sempre tutto questo lo abbiamo voluto comunicare sul territorio, rispondendo anche alle piattaforme comuni di altre forze, sempre nel rispetto delle singole identità ed autonomie.

La crisi dell’economia capitalista, lo scardinamento dell’ideologia neoliberale, l’attacco sistematico dello Stato (nella sua versione centro sinistra-centro destra) allo stato sociale, la crescente condizione precaria e gli accenni di autoritarismo ci spingono ad occuparci di nuove questioni, ad impegnarci in nuove lotte e su nuovi fronti, con la partecipazione, con l’impegno politico, con la lotta sul territorio.

Non vogliamo sicuramente dimenticare le lotte di emancipazione dei migranti, che lottano contro il razzismo e lo sfruttamento nei luoghi di lavoro. La condizione degli studenti stranieri non è sicuramente migliore dei padri nelle scuole dove, oltre all’inadeguatezza di corsi e strutture, combattono contro il razzismo e la discriminazione.
Il Kollettivo Spartaco è fieramente Antirazzista ed Antifascista!

Vogliamo tornare a far politica su questo territorio, perché non siamo mai stati apolitici, un termine, questo, che abbiamo sempre rifiutato. Conosciamo bene la differenza tra la politica di strada, di movimento, di lotta e la politica istituzionale di alcuni partiti, ed è per questo che il Kollettivo è politico ma non cerca i partiti ne le loro ricette… noi proponiamo le nostre! Detto questo occorre precisare che ci siamo sempre posti, e sempre ci porremo, in modo aperto e dialogante, cercando fronti comuni e contenuti condivisi, nel rispetto della politica anti-apolitica di un Kollettivo di parte.
Non crediamo, ne crederemo mai, che esista una visione “equidistante” o “imparziale” della vita e della politica… qui rivendichiamo la nostra diversità, la nostra non complicità nella politica bipolare democratica, non nascondendo la nostra natura, anzi, facendone il nostro vanto. Sicuramente veniamo da molte e diverse realtà politiche ma lavoriamo su principi comuni per poter creare piattaforme di lotta condivisa ed unitaria. Diversi e bellissimi!


Guardiamo con favore alla formazione di nuove realtà studentesche di alternativa e, con i nostri mezzi (poveri!), le aiuteremo a svilupparsi e a liberarsi di tutti quei vizi e storture che un sistema perbenista ci inculca fin da quando sediamo per la prima volta su quei banchi di scuola. Vogliamo creare politica, innovandoci e costruendo sempre per demolire un sistema che ne ci piace e ne ha possibilità di migliorarsi.

Negli anni in cui i compagni del Kollettivo erano ancora nelle scuole superiori, il Kollettivo ha parlato di politica tanto con le manifestazioni, quanto con la musica, tanto con i cortei, quanto con le feste. La cultura diventa un arma fortissima, ci lega e crea bellissime e durature amicizie che ci permettono di non essere aridi, individualisti e conformisti…ci permettono in pratica di essere sempre scomodi. Ed è con la musica, con l’allegria che ritorneremo, che ci ripresenteremo e conosceremo i ragazzi e le ragazze che oggi vivono quella che fu la nostra condizione e che domani vivranno la nostra.

La cultura ha bisogno di spazi però! Quindi siamo pronti a rivendicare spazi sociali di aggregazioni giovanile laici, popolari e democratici. Non dev’essere più la Chiesa l’unico punto di riferimento per le realtà giovanili. È una presenza che diviene opprimente senza controparte, e la laicità non dev’essere mai messa in discussione. Si potrà parlare di sesso, di contraccezione, di droghe leggere, di diversità, ma con noi il linguaggio sarà quello della Laicità.


Quello che siamo è in divenire, come ogni cosa d’altronde... ma l’importante è sapere da dove si viene per poter costruire un futuro migliore.


ORA E SEMPRE RESISTENZA!



Storia del Kollettivo Spartaco PN

Qui riproponiamo il percorso di lotta e mobilitazione del kollettivo… ma questa non vuole essere una nostra autocelebrazione, ne un coro unanime di presunti pregi: per sapere quello che vogliamo costruire, vogliamo far conoscere tutti quei momenti che ci hanno messo alla prova, che ci hanno fatto crescere, che ci hanno fatto resistere.


21 febbraio 2004 – prime mobilitazione studentesche dopo il periodo del kollettivo liberitutti, gli studenti si accodano ai sindacati

24 ottobre 2004 – nel liceo Leopardi Majorana vince una lista di Sinistra con un programma assolutamente di parte, la gran parte dei voti viene dalla parte considerata “minore” dal Preside (pane e prosciutto) della scuola…lo psicopedagogico

15 novembre 2004 – in piazza maestri del lavoro viene convocato un sit in di protesta con la riforma moratti, il collettivo spartaco ancora non esiste, ma i futuri membri si affiancano ai compagni di “studenti in movimento sempre”

1 dicembre 2004viene fondato il Kollettivo Spartaco pn nell’aula accanto alla bidelleria al piano terra del liceo Leopardi Majorana, la sua bandiere è rossa!

20 dicembre 2004 – un colorato corteo si snoda da piazza maestri del lavoro per il centro fino a piazza XX settembre con SMS e Kollettivo Spartaco, il tutto termina con un concerto delle band underground locali

8 Gennaio 2005 – Un compagno del Kollettivo Spartaco viene minacciato da alcuni fascisti che fanno riferimento ad Azione Studentesca
29 Gennaio 2005 - Parte un corteo da Piazza Risorgimento fino alla questura organizzato dall'Associazione Immigrati di Pordenone, partecipa anche un nutrito spezzone del Kollettivo Spartaco

10 febbraio 2005 – Il Mattiussi entra in autogestione, il Kollettivo Spartaco è presente

12 febbraio 2005 – Il corteo del Kollettivo Spartaco parte dall’auditorium Concordia ed arriva fino a Piazza XX Settembre, precari della scuola, insegnanti e genitori si uniscono al corteo

25 Aprile 2005 – Kollettivo Spartaco in piazza per ricordare la Resistenza Antifascista insieme al Circolo Libertario Zapata ed insieme all’ANPI

1 Maggio 2005 – May Day, Il Kollettivo Spartaco partecipa alla Festa dei Lavoratori portando centinaia di studenti medi in corteo fino al municipio di Pordenone

11 Settembre 2005 – I compagni del Kollettivo Spartaco con le loro bandiere alla Marcia della Pace 2005, viene “sequestrato” un camioncino per fare soundsystem

11 Ottobre 2005 – Sit-in fuori orario scolastico del Kollettivo Spartaco in Piazza XX Settembre, volantinaggio ed assemblea pubblica con sound-system

13 Novembre 2005 – Vince la lista di Sinistra “io lotto sempre e non torno indietro” vicina al Kollettivo Spartaco e viene eletto il primo rappresentante d’Istituto di un liceo classico d’Italia che non ha cittadinanza Italiana, alla consulta sale un altro membro del Kollettivo Spartaco

25 Novembre 2005 - Kollettivo Spartaco, SMS e Cobas in corteo per le vie della città, arrivano in Piazza XX Settembre più di 2000 Studenti Medi: è la manifestazione più grande organizzata dallo Spartaco

25 Novembre 2005 – Il Kollettivo Spartaco partecipa all’iniziativa dei Giovani Comunisti: “Serata per la Libertà dei diritti dei migranti” alla casa del popolo

3 Dicembre 2005 – Festa del Kollettivo Spartaco alla Casa del Popolo di Torre

11 Marzo 2006 – Corteo indetto dai ragazzi (alcuni dello Spartaco) del Mattiussi dentro il periodo di autogestione, lo Spartaco aderisce e porta la protesta contro la riforma Moratti degli altri istituti

22 Aprile 2006 – Episodi di razzismo all’assemblea del biennio del Liceo LeoMajor, il Kollettivo Spartaco interviene nelle assemblee affinchè ci sia un’effettiva condanna dell’accaduto e volantina dentro la scuola

25 Aprile 2006 – Kollettivo Spartaco in piazza per ricordare la Resistenza Antifascista insieme al Circolo Libertario Zapata ed insieme all’ANPI

1 Maggio 2006 – May Day, Il Kollettivo Spartaco partecipa alla Festa dei Lavoratori portando centinaia di studenti medi in corteo fino al municipio di Pordenone…è l’ultima grossa manifestazione dello Spartaco!

17 Novembre 2006 – Sciopero con manifestazione “senza bandiere” a Udine insieme ad una 40ina di ragazzi dello Spartaco ed ai Sindacati di Base, da quel momento il Kollettivo Spartaco inizia la sua disgregazione

16 Febbraio 2007 – a Vicenza compaiono le bandiere del Kollettivo Spartaco in una manifestazione “No-Dal Molin”

12 Maggio 2007 – a Trieste compaiono le bandiere del Kollettivo Spartaco durante una manifestazione contro lo sviluppo insostenibile a livello regionale (cementificio, TAV, autostrada della Carnia etc.)

1 Maggio 2008 – Al May Day di Milano compare le bandiere del Kollettivo Spartaco nello spezzone migrante

12 Dicembre 2008 – Le bandiere del Kollettivo Spartaco compare allo Sciopero Generale a Bologna