giovedì 12 marzo 2009

Pravisdomini Antifascista

Sullo sfondo della crisi economica e diuna società sempre più precarizzata, migliaia di lavoratori perdono il posto di lavoro. Il potere d’acquisto delle famiglie è sempre più basso e le risposte del governo del italiano sono solo slogan e demagogie. Il parlamento tutto, invece di proporre soluzioni concrete ai problemi reali, limita sempre di più i diritti dei lavoratori, attacca il diritto di Sciopero e quello di manifestare, opera tagli indiscriminati al settore pubblico (come nel caso eclatante di scuola e Università con la contro-riforma Gelmini), si prodiga in politiche repressive e razziste. Ciò non fa che aumentare il disagio economico e sociale, aumenta la percezione di insicurezza dei ceti popolari ed individua nel diverso un nemico da abbattere.

In questo quadro proliferano i gruppi dell’estrema destra neofascista che, con una propaganda populista e razzista, cercano di fare proseliti fra i giovani e i disoccupati.

In una società che sdogana la ronda come soluzione all’insicurezza, in uno stato in cui l’esercito può assumere dei compiti di polizia, con un governo che si appresta a inasprire la repressione contro il dissenso, le forze neofasciste si sentono legittimate a riuscire allo scoperto, con il loro razzismo e la loro violenza.

Oltre a rivendicare la superiorità della razza, sono i protagonisti di violenze contro i “diversi”, cavalcando la crescende xenofobia di stato. Oltre a rivendicare il fascismo ed il nazismo, il solo linguaggio che conoscono è quello delle cinghie, dei bastoni e delle lame.

Nella nostra provincia le loro attività sono ben note, i loro vigliacchi attacchi a compagni e a sedi di associazioni o partiti Antifascisti sono già stati registrati e denunciati.

Il 28 febbraio a Bergamo l’Italia ha assistito alla parata dei camerati, ben atrezzati di mazze e bastoni dal diametro di almeno un paio di dita. La polizia li ha scortati facendoli sfilare anche senza permesso. Il 9 marzo a Torino la polizia in tenuta antisommossa ha difeso la propaganda illegale dei fascisti universitari, pestando a sangue gli studenti lì radunati per protestare. Ai movimenti Antifascisti vengono sempre riservate manganellate e cariche, la maggior parte delle volte senza aver commesso alcun atto illegale. Piazza Navona ci ha insegnato come il fascista sia protetto e sovvenzionato dallo Stato.

GIUDICHIAMO LA MANIFESTAZIONE DI FORZA NUOVA SABATO A PRAVISDOMINI L’ENNESIMA COLLUSIONE TRA L’AUTORITA’ E QUESTE FORZE NEOFASCISTE. LA NOSTRA POSIZIONE, SEMPRE OSTILE A QUESTE FORZE, SI FARA’ SENTIRE.

Il nostro territorio dev’essere tutelato da queste sfilate, da queste manifestazioni fasciste! Come Antifascisti saremo compatti al fianco dei migranti, dei lavoratori, degli studenti. I fascisti non hanno cittadinanza nelle nostre città e nei nostri paesi, sono un corpo estraneo ed illegale, la loro presenza offende la Libertà conquistata con la fatica ed il sangue della Resistenza.

Ora e sempre Resistenza